Meditazione e vita quotidiana

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“Se al mattino prendiamo rifugio e sviluppiamo bodhicitta, se la sera facciamo una dedica, se tra i due momenti siamo attenti a vivere con una motivazione sempre benevola e attraverso azioni giuste, evitando gli atteggiamenti aggressivi e malevoli e non fissandoci sulle cose, avremo colto l’essenziale.”

Kyabje Kalu Rinpoche

 


 MEDITAZIONE E VITA QUOTIDIANA

Nella prospettiva offerta dal Dharma tutta la vita diviene meditazione.

Bisogna superare l’attitudine che lega la meditazione a condizioni particolari. La meditazione è una qualità d’essere, di esperienza e di presenza all’istante presente.

E’ un lavoro con il quotidiano così com’è. Ci permette di fare l’esperienza aperta e diretta di ogni avvenimento. Se ci relazioniamo ai problemi in modo diretto e senza aggiungere ciò che abitualmente di concettuale sovrapponiamo e che porta ad una complicazione del problema, essi non sono più cosi spinosi.theravada-buddhism-5976737_1920

Questa attitudine diretta e semplice alla situazione richiede coraggio in quanto richiede di abbandonare le nostre protezioni e blocchi per fronteggiare le nostre paure senza di essi.

Abitualmente vogliamo dominare la situazione o cercare delle sicurezze in essa perché non abbiamo fiducia, abbiamo invece paura di essere sommersi da essa o di essere inadeguati ad essa. La relazione diretta è intrepida proprio perchè ci fa tuffare completamente nella situazione, ma è solo a questo punto che scopriamo la possibilità di una risposta immediata e spontanea.

L’azione perfetta di un bodhisattva ed ancora più quella di un Buddha, si realizza in questa apertura ed in questa presenza. Un bodhisattva quindi non è un essere tagliato fuori dal mondo, ma al contrario è una persona vera, capace di una relazione autentica con la realtà.



IL SENSO DELLA MEDITAZIONE